E il “vecchio” Liga balla sul mondo Originario di Correggio, lanciato da Pierangelo Bertoli, la storia del grande Ligabue

Il 13 marzo 1960 è nata una vera e propria icona della musica italiana, Luciano Riccardo Ligabue. Conosciuto al grande pubblico semplicemente come Ligabue, è originario di Correggio, in Emilia-Romagna.
La carriera. Fin da adolescente il futuro cantautore si è appassionato di musica e ha fatto parte di alcune band amatoriali. La vera svolta per la sua carriera è arrivata però alla fine degli anni ’80, quando cantautore Pierangelo Bertoli lo ha notato. Bertoli ha inserito due pezzi di Ligabue in altrettanti suoi lavori. Il primo è “Sogni di rock’n’roll” che è finito nell’LP “Tra me e me” (1988, CGD). L’anno successivo, invece, è stata la volta di “Figlio d’un cane” nel disco “Sedia Elettrica”(CGD).
Sempre nel 1990 Ligabue ha lavorato al su primo omonimo disco che è poi uscito per la Warner Music Italy. Nello stesso anno ha suonato pure a Festivalbar. Lì ha portato quello che forse è stato il suo primo grande successo, “Balliamo sul mondo”.
Questo è stato l’inizio di una grandissima carriera musicale, che sta durando da più di 3 decenni e non accenna a fermarsi. Ad oggi, Ligabue ha pubblicato ben 13 album di studio. Ha, inoltre, ottenuto svariati riconoscimenti. Tra di essi vi sono due targhe Tenco, un premio Tenco, un Premio Le parole della musica e un Premio Lunezia, vinto con l’ album “Miss Mondo” (1999, WEA Italiana ) per meriti musical- letterari.
Nel corso degli anni, Ligabue non si è solo occupato di musica. Si è dedicato pure alla scrittura, ottenendo anche diversi riconoscimenti con la serie di 43 racconti “Fuori e dentro il Borgo” (1997). Inoltre, ha lavorato come regista. Il primo film che ha diretto è stato il celebre “Radiofreccia” (1998).
Il primo concerto. Siamo abituati a vedere le grandi star della musica esibirsi in stadi pieni di fan urlanti. È difficile, quindi, immaginarle da esordienti. Un periodo in cui si facevano in quattro per trovare un posto dove suonare, magari come spalla di qualche musicista già affermato. O ancora, un tempo in cui si ritrovavano molto tese e addirittura impacciate, davanti al pubblico.
Sicuramente, però, per la gavetta ci sono passati quasi tutti. Ligabue non fa eccezione. E lui stesso lo ha ricordato con affetto e gratitudine.
Il cantante e musicista ha, ad esempio, condiviso sui social una delle esperienze cardine dell’inizio della sua carriera. Si tratta del suo primo vero concerto. Il suo debutto su un palco importante si è tenuto a Correggio il 9 luglio 1981, quando aveva solo 21 anni. In tale occasione, si è esibito i due suoi inediti. Li ha eseguiti in versione acustica, solo lui e una chitarra al centro del palco.
L’aspetto più interessante di questo aneddoto è che in quel live Ligabue ha suonato come atto di apertura per un altro grande nome della musica italiana. Era il cantautore Gino Paoli.